Lo Spazio
Il magnifico Auditorium di Santo Stefano al Ponte
L’Auditorium Santo Stefano al Ponte è situatio nel cuore di Firenze, vicino al famoso e unico Ponte Vecchio
È facilmente raggiungibile percorrendo Via Por Santa Maria, una delle strade più eleganti e centrali di Firenze, che collega Piazza della Repubblica con Ponte Vecchio. S. Stefano è una delle prime chiese costruite a Firenze. Originariamente costruita in semplice stile romanico, fu poi ampliata e restaurata seguendo lo stile gotico e barocco. Nel 1986 fu sconsacrata in seguito al depopolamento del centro sotrico della città. Nel corso dei secoli Santo Stefano fu più volte oggetto di rifacimenti. Passato al controllo degli Agostiniani nel 1585, la chiesa fu completamente ristrutturata ed abbellita. Poiché Firenze fu la culla del Rinascimento, fu proprio per molte chiese e cappelle familiari che furono commissionate magnifiche opere d’arte ai più grandi artisti di tutti i tempi. La chiesa fu in gran parte danneggiata durante la seconda guerra mondiale, durante l’alluvione del 1966 e nel 1993 durante l’attentato in via Georgofili. Restaurata alla fine degli anni ’90, oggi, grazie ai suoi magnifici interni decorati e alla sua perfetta acustica, l’Auditorium è un luogo ideale per eccellenza dove vivere un’esperienza indimenticabile tra Arte, Architettura e Musica a Firenze.
Il Museo Franco Zeffirelli
Passeggiando per Piazza San Firenze è impossibile non notare il Complesso di San Firenze. Imponente con i suoi oltre 3.700 metri quadrati, l’edificio che un tempo fu convento di preti filippini e poi Tribunale di Firenze è uno dei pochi esempi di architettura barocca in città.
All’interno dell’edificio spicca la sala della musica, con soffitto a volta decorato con l’Assunzione della Vergine di Giuliano Traballesi (1775) e circondata da casse nelle esedre e lungo le pareti laterali, anticamente utilizzata per il canto delle Lodi da parte dei Sacerdoti filippini.
Degna di nota è anche la Biblioteca delle Arti dello Spettacolo. Con quasi 10.000 volumi tra letteratura, storia, religione, musica, cinema, teatro, moda, costume, fotografia e arte, la collezione è stata organizzata secondo un sistema funzionale che riflette la suddivisione per soggetti scelta da Franco Zeffirelli, regista, sceneggiatore, italiano scenografo e politico che presta il suo nome al museo presente nel complesso.
IL MUSEO
La Collezione Zeffirelli ospita più di 250 opere del Maestro Zeffirelli, tra bozzetti di scena, disegni e costumi. Il percorso espositivo si snoda cronologicamente attraverso il teatro in prosa, l’opera in musica e il cinema. Le grandi personalità artistiche che hanno collaborato con lui e i teatri di tutto il mondo che lo hanno accolto segnano il suo passaggio nella Collezione.
Le prime sale sono così dedicate alle due figure che più hanno influenzato la formazione e gli inizi della carriera di Franco Zeffirelli: dapprima lo spazio per il mentore e maestro Luchino Visconti; poi dalla sala dedicata a Maria Callas.
La sezione dedicata all’Opera in Musica della Collezione Zeffirelli si apre con le “opere giocose” e il sodalizio professionale di Zeffirelli con la Callas. Proseguendo con i primi successi in America e al MET di New York, si comprende l’inconfondibile contributo del regista e scenografo Zeffirelli al mondo dell’Opera in Musica.
Successivamente i visitatori potranno visitare la sezione dedicata al Cinema. Grandi trasposizioni shakespeariane come “La bisbetica domata” con Richard Burton ed Elizabeth Taylor e “Romeo e Giulietta” con i giovani Leonard Whiting e Olivia Hussey aprono la strada al cinema.